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Formaggio Light o formaggio vero ?

La risposta arriva dall’ American Journal of Clinical nurition di questo mese novembre 2016 grazie ai risultati di uno studio, effettuato su 164 pazienti di 12 settimane al dipartimento di Nutrition, Exercise, and Sports, University of Copenhagen, Copenhagen, Danimarca.

Infatti moltissime società dietetiche e di nutrizione di molti paesi del mondo continuano a consigliare un consumo ridotto di formaggi grassi ed in molti casi di sostituirlo con le sue versione magre.

Ciònonostante, nuove evidenze scientifiche non vedono ragione di questa raccomandazione. Infatti, uno studio che ha incluso un numero di 164 pazienti divisi a loro volta in 3 gruppi, dove un primo gruppo consumava nella proprio dieta formaggio intero (REG). Un secondo gruppo invece ha incluso la stessa pesata (80 gr circa) in formaggio light, ed in fine un gruppo controllo al quale è stato somministrata una dieta priva di formaggi, isocalorica a base di carboidrati.  L’ipotesi era quella di vedere se ed in quanto può modificare il formaggio sia nella sua versione grassa che quella magra l’inalzamento del colesterolo LDL (cattivo) rispetto al controllo e tra di loro.

I pazienti dello studio (in totale 164) venivano scelti sulla base del rischio cardiovascolare aumentato (≥2 MetS risk factors ).

I pazienti dei 3 gruppi in questione hanno ricevuto una dose di formaggio grasso (REG) e magro  (RED) a seconda del gruppo, equivalente agli 80 gr circa, mentre al gruppo controllo gli è stata somministrata una dose di quasi 90gr di carboidrati (isocalorica a quella dei due gruppi REG e RED) sotto forma di pane e marmellata.

Alla fine dello studio rimangono aderenti alla dieta allocata 139 pazienti.

I risultati molto incoraggianti hanno evidenziato una mancato incremento del colesterolo LDL nel gruppo che aveva consumato formaggio grasso intero (REG) rispetto all’altro che aveva incluso del formaggio a basso contenuto di grassi nella stessa pesata (RED). Lo stesso risultato dimostrava una differenza non significativa nel gruppo REG rispetto al gruppo controllo (dieta isocalorica a base di carboidrati).

Un’altro dato significativo che salta all’occhio è il seguente: Solo il gruppo che aveva consumato formaggio intero (REG) sperimentava un singificativo aumento del colesterolo HDL (Buono) rispetto al gruppo controllo e questo aumento non si verificava nel gruppo che aveva consumato formaggio light..

Per quanto riguarda, le circonferenze, la concentrazione dell’insulina, la glicemia, trigliceridi e la pressione sistolica non hanno subito differenze significative in tutti e tre i gruppi (MetS risk factors).

Questo clinical trial dimostra un mancato aumento del colesterolo LDL (CATTIVO) e dei parametri di rischio cardiometabolico (≥2 MetS risk factors ) nel gruppo di persone che aveva consumato formaggio intero (grasso), in maniera singificativa rispetto alle sue versione light o alla dieta di cotrollo. Anzi Consumare formaggi grassi non solo non ha effetti negativi sulla salute, ma si traduce anche in aumento del colesterolo buono HDL, protettivo contro i rischi cardiovascolari.

Ovviamente il vostro nutrizionista di fiducia saprà personalizzarvi la dose di formaggio quotidiana dq inserire in una dieta bilanciata.

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